L’associazione Difesa Civica auspica che Venerdì 25 in
Consiglio Comunale la Maggioranza e la Minoranza siano concordi nel deliberare
un Regolamento per l’IMU ed una tariffa ridotta in modo da azzerare la tassa per
la prima casa. Questa strada è stata scelta da molti comuni fra i quali quello
di Spilinga, nel vibonese, per come riportato nell’articolo di stampa che si
riporta integralmente.
“L'amministrazione comunale di Spilinga ha azzerato l’Imu. La giunta
guidata dal sindaco Franco Barbalace, spiega una nota, «ha voluto «contrastare»
quella che viene ritenuta da più parti un’imposizione iniqua, con un
provvedimento teso tutto a favore dei propri cittadini. Nei giorni scorsi il
Consiglio Comunale, infatti, tra i pochi ancora in Italia – si legge nel
comunicato – ha anticipato i tempi deliberando il regolamento sulla nuova Imu,
con una scelta coraggiosa che ha portato alla diminuzione fino ai limiti
consentiti dell’aliquota per i cittadini spilingesi, considerando che le
aliquote sono stabilite dal Comune, ma entro paletti rigidamente fissati dallo
Stato. Praticamente un abbattimento totale dell’Imu – si evidenzia – per la
prima casa, soggiogata all’imposizione statale che non potendo abolire la nuova
imposta, ha messo in atto un’azione che, per gli spilingesi, farà risultare il
conto della tassa sulla prima casa pari a zero, grazie all’approvazione di una
tariffa pari allo 0,2%, al di sotto di quella ordinaria prevista dal Governo
centrale (allo 0,4 per cento, ma che può oscillare, infatti, per delibera del
Comune tra lo 0,2 e lo 0,6 per cento) mentre è stata, altresì, mantenuta al
minimo anche quella sulla seconda casa, allo 0,76 per cento, ossia 7,6 per
mille. Un provvedimento, al momento, - si fa rilevare – adottato soltanto da
una diecina di comuni italiani»”.